Il Gandhi si classifica al secondo posto alla finale provinciale del Premio Nazionale Scuola Digitale


Andrea Massarelli e Francesco Stanzani della classe 4D del Liceo Scientifico Scienze Applicate hanno presentato la “Ledera Smart Lamp”, progetto di lampada multifunzione, alla finale provinciale del Premio Nazionale Scuola Digitale, classificandosi al secondo postodietro il liceo Majorana di Orvieto, e centrando quindi l’obiettivo della partecipazione alla fase regionale del Premio.

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Il progetto “Ledera Smart Lamp” è nato nell’ambito dello stage effettuato nel nostro Istituto per l’alternanza scuola, lavoro con una ditta di informatica operante sul territorio. Al lavoro hanno partecipato, oltre ai due protagonisti della finale provinciale, anche gli alunni Pietro Bernardini, Alessandro Crispolti, Sofia Desantis, Mattia Frezzotti, Tommaso Giavoli, Veronica Mortini, Alessio Posati, Martina Scarpettella e Giacomo Solini, sempre della classe 4D. L’idea dei ragazzi, particolarmente brillante per la funzionalità ed esteticamente ben curata, è stata quella di progettare una lampada che sommasse alla luce brillante ed ecologica dei LED di ultima generazione, una serie di funzioni non comunemente inglobate in una lampada: si va dal sensore di prossimità, che emana un segnale acustico alla presenza di un intruso, ai sensori per gas naturale, al termometro, all’orologio con funzione di sveglia. Ma è presente anche una power bank incorporata nella scocca, per ricaricare dispositivi come cellulari e tablet; una cassa bluetooth per ascoltare la musica e soprattutto una TVbox, che permette di trasformare una comune TV in una smart TV connessa e di ultima generazione. Non manca un dispositivo che rilascia aromi per l’aromaterapia.

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Un’altra novità di rilievo del progetto è il fatto che la scocca della lampada è stata progettata e realizzata utilizzando una stampante 3D professionale, in materiale completamente biodegradabile. Anche in questo caso, i ragazzi si sono rivolti a una ditta del territorio specializzata in stampa 3D, e hanno imparato anche a disegnare il progetto vero e proprio, seguendone tutte le fasi della lavorazione.

I nostri più sentiti complimenti vanno ai ragazzi che hanno presentato il progetto e a quelli che hanno contribuito alla sua messa a punto e realizzazione, con tanto di business plan, creazione di una mini società per azioni, e azioni di fund raising per promuovere il prodotto.

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